Assicurazione sanitaria Stati Uniti

Chi non ha mai sognato, almeno una volta, di vedere gli Stati Uniti, di proiettarsi in quel mondo moderno, in cui si alternano grattacieli e paesaggi sconfinati, strade iconiche e parchi mozzafiato. Che sia a New York, a Miami o in California, è innegabile: un biglietto aereo per gli USA mette sempre adrenalina in corpo. In questa parte di America tutto è davvero possibile: si può optare per una settimana nella Grande Mela, organizzare un viaggio on the road sulla famosa route 66, oppure prediligere il mare e le grandi riserve naturali, che sono a due passi da San Francisco o da Los Angeles.

Qualunque sia il concept di vacanza scelto, ecco una guida che racchiude dei semplici consigli per un viaggio alla scoperta degli Stati Uniti.

Viaggio in USA: quali documenti servono

Se la destinazione scelta è oltreoceano, negli States, quel che serve per viaggiare è il passaporto elettronico, con data di scadenza successiva al rientro, e l’ESTA, ovvero una particolare autorizzazione che può essere richiesta dai cittadini dei paesi che aderiscono al Visa Waiver Program. L’Italia rientra nel VWP, e perciò è possibile fare domanda per l’ESTA, senza dover richiedere il visto all’ambasciata americana. Per ottenerlo, solitamente occorrono 72 ore, ma se la partenza dovesse essere più urgente, è possibile fare una richiesta per tempistiche brevi, direttamente sul sito ufficiale.

Quali sono i potenziali rischi e pericoli in un viaggio USA

Pur essendo un posto che, nell’immaginario collettivo, richiama soprattutto alla modernità, gli Stati Uniti non sono una meta esente da pericoli. In primis, a livello di criminalità e violenza gli States sono meno sicuri dell’Europa, e la causa ricade soprattutto sulla grossa quantità di armi in circolazione. Sul sito ufficiale del Ministero degli Esteri sono indicati tutti i quartieri delle varie città statunitensi da evitare, per non incorrere in spiacevoli situazioni.

Oltre a questo aspetto, gli USA si rivelano molto vulnerabili ai disastri naturali come: inondazioni, uragani, tempeste di ghiaccio e altri eventi meteorologici. Le zone più soggette a queste calamità sono quelle che affacciano sulla Costa del Golfo, ovvero Texas, Florida, Louisiana, Mississippi e Alabama.

Mentre, per quanto riguarda la questione medica, non ci sono rischi da correre se si parte con un’efficiente assicurazione sanitaria per viaggiare.

Assicurazione viaggio USA: perché è importante

In America, è vero, tutto sembra semplice e qualsiasi cosa appare possibile. Tuttavia, non è proprio così, in particolar modo per l’aspetto sanitario di tutti i Paesi a stelle e strisce. Non esiste un sistema sanitario pubblico, e questo può rappresentare un grosso problema in caso di necessità se si è sprovvisti di un’assicurazione sanitaria per gli Stati Uniti. Quando si acquistano i biglietti o si compila il visto, non è obbligatorio esserne in possesso, eppure è necessario considerare l’ipotesi di sottoscrivere un’assicurazione medica per viaggio in USA. Le strutture sanitarie, come anticipato, sono esclusivamente private, e una semplice prescrizione può costare cento dollari. Va da sé che le cure e i trattamenti vari, per non parlare dell’assistenza di pronto soccorso, possono raggiungere delle cifre folli – il costo si aggira sui duemila dollari per ogni giorno di ricovero. Ecco perché è sempre preferibile partire dopo aver sottoscritto una polizza ad hoc, non solo per una maggiore serenità, ma proprio per una questione di sicurezza e tutela della propria salute.

Perché scegliere l’assicurazione viaggio USA di Holins

Avere un’assicurazione sanitaria per gli Stati Uniti è una libera scelta, ma fondamentale. Gli imprevisti e gli incidenti possono accadere ovunque, ma negli USA il costo della sanità non è sostenibile senza una polizza. Scegliere l’assicurazione sanitaria viaggio di Holins, vuol dire essere tutelati in determinate circostanze di necessità, entro un massimale specificato nel preventivo. In più, per rispondere ad eventuali dubbi o richieste, ogni cliente ha a disposizione una centrale operativa italiana attiva h24, per tutti i giorni della settimana. Un piccolo investimento dunque, ma che può fare la differenza se le cose non dovessero andare per il verso giusto.

È da tener presente che, se la vacanza in programma è un soggiorno studio o una trasferta che interessa un arco temporale importante, la scelta più adeguata è quella di sottoscrivere un’assicurazione viaggio di lunga durata, al fine di avere una copertura per tutti i mesi all’estero. A tal proposito, è possibile combinare a quella medica, anche un’assicurazione per il bagaglio, per tutelare i propri effetti personali in caso di furto o smarrimento, cosa che accade specialmente in aeroporto o durante i trasferimenti.