Quando andare in Madagascar: i periodi migliori e cosa vedere

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Il Madagascar è la quarta isola per grandezza al mondo ed è situata a metà fra Africa e Asia. Si tratta di una destinazione straordinariamente affascinante, che presenta paesaggi magnifici e una cultura contraddistinta da odori e sapori dal carattere esotico. I viaggiatori che scelgono il Madagascar come meta sono attratti soprattutto dalle sue bellezze naturali e dalla biodiversità dell’isola, che conta addirittura il 5% di tutte le specie animali e vegetali nel mondo. Inoltre, quasi la totalità delle specie (il 90%) è endemica, ossia è possibile trovarla solamente sul territorio dell’isola e non è osservabile in altri luoghi della Terra.

Quando andare in Madagascar, il clima dell’isola

Il Madagascar è situato nell’emisfero australe, proprio dinanzi alle coste del Mozambico. L’isola, con il suo clima subtropicale, è interessata da due stagioni: l’una calda e piovosa, che va dal mese di novembre e quello di aprile; l’altra secca, che interessa le mensilità comprese tra maggio e ottobre. Da dicembre, inoltre, ha il via la stagione dei cicloni che prosegue fino al termine della stagione piovosa. Il clima del Madagascar dipende dai venti Alisei, che soffiano da sud-est in direzione nord-ovest e che creano una situazione climatica differente sui due versanti: secco ad ovest e umido ad est; mentre nell’area meridionale ci sono zone in cui le precipitazioni sono davvero rare.

Le temperature dell’Isola variano in base all’altitudine e alla posizione geografica, in particolare negli altopiani, dove possono arrivare sotto i 5° (come ad Antsirabe). Ad Antananarivo, invece, la capitale situata a 1330 metri, il clima è mite e piacevole per tutto l’anno. Discorso differente per le coste, dove le temperature si alzano toccando medie che variano dai 27 ai 32° durante la stagione umida, e dai 18 e i 22° nella stagione secca.

Qual è il periodo migliore per andare in Madagascar

Un viaggiatore potrà scegliere di visitare l’Isola in qualsiasi stagione, ma il periodo migliore per andare in Madagascar è quello compreso tra i mesi di maggio e ottobre, perché più adatto ad un viaggio, con le sue temperature fresche e le piogge non abbondanti. C’è, però, da sottolineare che negli ultimi anni, a causa dei cambiamenti climatici, anche le due stagioni canoniche hanno subìto alcune variazioni, con precipitazioni durante la stagione secca e clima più piacevole durante quella umida.

La stagione per i turisti inizia con il mese di aprile, quando si conclude quella dei cicloni. Da aprile a giugno i viaggiatori potranno osservare la raccolta del riso sugli altopiani. Questa è la bassa stagione, con prezzi accessibili per il viaggio; per i mesi successivi, invece, fino al mese di ottobre i prezzi aumentano e, con essi, anche le temperature, pur rimanendo sempre miti e gradevoli.

I mesi migliori per andare in Madagascar e ammirare la natura sono luglio e agosto: in questo periodo, infatti, si potranno osservare le balene nella costa est e nel canale del Mozambico, periodo in cui, però, i piccoli mammiferi e i rettili saranno in letargo. Il periodo migliore per le vacanze al mare, invece, è quello che parte da settembre e termina a dicembre. In questi quattro mesi le temperature sono più calde e le piogge diminuiscono notevolmente. In questo periodo è possibile osservare camaleonti, rettili e piccoli roditori. C’è solo un periodo sconsigliato per visitare l’isola: quello che va da gennaio a marzo, a causa delle forti piogge e del rischio cicloni. Nell’area ovest dell’isola, per le poche precipitazioni, la vegetazione è caratterizzata da baobab e aree aride come la savana, mentre a est, grazie alle abbondanti piogge, troviamo delle foreste pluviali con una ricchissima varietà di flora e fauna.

Le formalità amministrative per viaggiare in Madagascar

Per entrare nell’isola occorre avere un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi alla data di ingresso. Qualora dovesse smarrire il passaporto, il viaggiatore potrà richiedere un documento valido per il solo rientro in Italia, che sarà rilasciato dal Consolato Generale di Francia a Antananarivo, rivolgendosi preventivamente alla corrispondenza consolare di Antananarivo o di Nosy Be. Per entrare in Madagascar serve anche un visto, sia per turismo che per affari, valido per un massimo di 90 giorni, e una vaccinazione contro la febbre gialla nel caso in cui si provenga da un Paese a rischio. Sono raccomandate la profilassi antimalarica e i vaccini contro l’epatite A, B e la poliomielite.

Perché acquistare un’assicurazione viaggio di lunga durata

Prima di partire per una vacanza in Madagascar è consigliabile acquistare un pacchetto assicurativo. La soluzione più opportuna è sicuramente un’assicurazione viaggio di lunga durata, pensata proprio per i soggiorni che durano qualche settimana. Questa tipologia di assicurazione coprirà qualsiasi imprevisto durante il viaggio, dallo smarrimento del bagaglio, agli eventuali furti o incidenti. Inoltre, con l’assicurazione sanitaria viaggio di Holins i viaggiatori che si muovono all’estero ed effettuano lunghi spostamenti potranno sentirsi molto più sicuri grazie alle coperture specifiche dal rischio di infortuni o malattie e potranno godere di un’assistenza specializzata sempre reperibile.

Pubblicato il
12 Agosto 2022
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