Pig Beach: quanto costa e come arrivarci

Pig Beach è un vero e proprio paradiso terrestre, contraddistinto da sabbia bianca fine, acque cristalline e palme, in cui nuota liberamente una colonia di porcellini selvatici.

Ormai, non si tratta più di una località sconosciuta o poco frequentata, soprattutto con l’avvento degli influencers che negli ultimi anni hanno fatto a gara per farsi immortalare (o farsi un selfie) in questo isolotto incontaminato dell’arcipelago delle Bahamas, rendendolo uno dei luoghi più esclusivi in assoluto per fare una vacanza.

Ma veniamo a noi, Pig Beach dove si trova? L’iconica spiaggia dei maialini nuotatori si trova, come accennato poc’anzi, nell’arcipelago delle Bahamas, che comprende ben 690 isole coralline. Ecco, insomma, perché è conosciuta come “Pig beach Bahamas”. Più precisamente, si può incontrare la colonia di maialini a Exuma, nella spiaggia di Big Major Key, che ormai è stata ribattezzata a tutti gli effetti “Pig Beach”.

La storia di Pig Island alle Bahamas

Qual è la storia dell’Isola dei maiali delle Bahamas? È indubbio che almeno una volta nella vita, i visitatori di questo piccolo paradiso selvaggio, oltre che gli osservatori da “remoto” (tutti coloro che hanno unicamente osservato i maialini nuotare attraverso lo schermo di uno smartphone), si siano chiesti “chi ha portato lì questi piccoli suini?”

Prima di spiegare perché questo isolotto in mezzo al mare è abitato da porcellini dobbiamo fare una piccola precisazione: chi ha scoperto questa terra? O meglio, da quando è diventata famosa? Bene: una documentazione precisa a riguardo non esiste, pertanto bisogna basarsi sulle immagini immortalate dal fotografo professionista Eric Cheng nel 2014 e tenere per buona questa data.

Nonostante questi animali siano dei nuotatori molto abili, è poco probabile, se non impossibile, che siano arrivati da soli a nuoto. Le ipotesi riguardo la loro presenza sull’isola, per questo motivo, sono tre:

• Secondo la prima, un marinaio li avrebbe abbandonati sull’isola e non li avrebbe più ripresi;
• La seconda teoria, invece, afferma che i porcellini sopravvissero ad un naufragio e si salvarono nuotando fino alla riva;
• Infine, l’ultima ipotesi, e per molti la più probabile, è che tutto sia unicamente un’operazione di marketing costruita a tavolino e, stando ai fatti, riuscita alla perfezione.

Non dobbiamo scordare, infatti, che l’isola dei porcellini felici ha avuto un’eco mediatica non indifferente grazie al lavoro dei vari influencers sulla piattaforma social Instagram. Ed è proprio grazie a loro e alla loro pubblicità che il costo dei viaggi alle Bahamas è aumentato notevolmente negli anni, tanto da diventare una delle mete più care, oltre che ambite, in assoluto.

A proposito di mete ambite, sul nostro blog potrete trovare moltissime destinazioni e consigli di viaggio.

Quanto costa andare a Pig Beach? Innanzitutto, ribadiamo che non è possibile soggiornare sull’isola, ma che è possibile visitarla unicamente attraverso tour guidati. I costi variano a seconda della tipologia di escursione scelta e oscillano fra i 150 e i 700 euro a seconda che scegliate di fare un’escursione mirata, una visita che comprenda anche immersioni, nuotare con squali e tartarughe o un vero proprio tour in barca.

Abbiamo visto dove si trova la spiaggia con i maiali e la sua storia, vediamo subito come ci si arriva se ci si trova già in America o se si parte dall’Italia.

Come arrivare a Pig Island partendo dall’Italia

Come arrivare a Pig Beach, l’Isola dei Porcellini? Per nuotare con i maialini selvatici nel cuore dei Caraibi occorrerà prendere un volo da Nassau, la capitale dell’arcipelago delle Bahamas, e atterrare a George Town, per poi arrivare nel distretto di Exuma. Purtroppo, però, l’isola dei porcellini felici dei Caraibi è disabitata, o meglio, è abitata unicamente da animali, come caprette, gatti, cani e, appunto, piccoli suini e, per questo motivo, è unicamente possibile fare un’escursione a Pig Beach, mentre non vi è alcuna possibilità di soggiornarvi.

In che modo è possibile raggiungere Pig Island partendo dal nostro Paese? Le alternative sono differenti, anche se il metodo più comune e comodo è partecipare ad una crociera nei Caraibi, che sosti anche una giornata in questa piccola isola. In ogni caso, anche se nella crociera non è prevista la visita all’isola dei porcellini, si può sempre noleggiare una barchetta o prendere un aereo per un volo interno, per raggiungere la destinazione.

Viceversa, se si organizza il viaggio dall’Italia, bisogna prima di tutto tenere conto di raggiungere la Florida, o meglio, la città di Miami. Da qui, poi, basterà arrivare a Big Major Cay e, da questo momento, si potrà scegliere tra differenti opzioni:

• Prendere un volo per Nassau, in cui fare scalo, e ripartire per Staniel Cay; una volta arrivati occorrerà muoversi verso Big Major Cay. Nonostante gli spostamenti sembrino parecchi, il costo dei voli interni non supererà i 700 euro;
• Prendere un Volo per Georgetown, nonché la capitale di Exuma. Da qui c’è la possibilità di prenotare una visita guidata a Pig Beach per un costo di circa 200 o 300 dollari, anche se il viaggio durerà molto di più;
• Prendere il FRS Caribbean Ferry per Bimini, una splendida isola dell’arcipelago che si potrà raggiungere, sempre dalla città di Miami, ma in traghetto.
• Infine, potrete muovervi sempre via mare raggiungendo Fort Lauderdale e partendo da qui.

Ricordiamo che per volare oltreoceano e raggiungere le Bahamas è indispensabile avere con sé un valido documento di identità; pertanto, vi consigliamo di informarvi sui documenti necessari per il passaporto prima di prenotare.

Perché è importante sottoscrivere un’assicurazione per viaggi di lunga durata

Prima di partire alla volta delle Bahamas per poter nuotare con i porcellini felici di Pig Beach, è sempre consigliabile sottoscrivere una polizza assicurativa. Nello specifico, essendo un viaggio che richiede una permanenza prolungata, la polizza più indicata è l’assicurazione per viaggi di lunga durata. Sottoscrivendo questa polizza, adatta soprattutto ai cittadini che si muovono oltre i confini nazionali, ciascun viaggiatore sarà coperto costantemente in caso di furti, imprevisti, incidenti ed eventuali spese mediche. Ma non è tutto, poiché si tratta di una soluzione ottimale che offre anche un’assistenza specializzata attiva 24 ore su 24 e 7 giorni la settimana, in lingua italiana.

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