Quando andare in Thailandia: clima e temperature

Quando andare in thailandia

La Thailandia presenta un clima estremamente vario, a seconda della zona e del periodo dell’anno. Si tratta di un Paese del Sud-Est Asiatico conosciuto soprattutto per le incantevoli spiagge tropicali, gli sfarzosi palazzi reali, i templi con le suggestive rappresentazioni del Buddha e le rovine della storia antica. La Thailandia è la Terra del sorriso e degli uomini liberi, nonché una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, caratterizzata da orchidee, sole e tanta felicità.

Quando andare in Thailandia, il clima

Quando andare in Thailandia? In Thailandia il clima è molto variabile e caratterizzato dai monsoni, nello specifico il monsone di sud-ovest e quello di nord-est, venti tipici dell’Oceano Indiano. In ogni caso, il clima del Paese può essere scandito in tre differenti stagioni principali: quella secca, quella umida e la stagione delle piogge.

La stagione secca o fredda inizia con il mese di novembre e prosegue fino al mese di febbraio. In questi quattro mesi le ore di sole sono maggiori rispetto ad altri periodi dell’anno, si assiste a poche precipitazioni e l’umidità è piuttosto bassa. Nelle aree della costa occidentale e orientale, durante questa stagione, il clima è davvero molto piacevole; nell’area nord del territorio, invece, la stagione secca comincia a novembre e continua fino a maggio inoltrato o, addirittura, giugno. Nonostante anche a nord siano molto scarse le precipitazioni durante questi mesi, qui lo sbalzo termico fra le ore del giorno e quelle della notte è molto più elevato: può arrivare a toccare i 10 gradi di differenza.

La stagione calda o umida, invece, è quella compresa tra i mesi di marzo e maggio; in questi tre mesi le temperature della Thailandia aumentano al punto da percepire l’afa in tutto il Paese. Si pensi che a Bangkok, la capitale, le temperature massime del mese di aprile raggiungono i 35 gradi, mentre le minime restano intorno ai 26 gradi. Nella zona del Mare delle Andamane, nell’Isola di Phuket, nello stesso mese, le temperature arrivano a sfiorare i 40 gradi.

Infine, la stagione delle piogge è quella che parte da maggio e arriva fino al mese di ottobre. In questi mesi le temperature non si abbassano di molto e restano più o meno calde, ma le giornate sono caratterizzate da piogge perpetue, ma comunque non paragonabili alle tempeste che hanno atto nel Sud-Est asiatico.

Per rispondere alla domanda “quando andare in Thailandia”, probabilmente ottobre è il mese più sconsigliato per partire, perché è il più piovoso in assoluto.
Esiste, però, una zona del Paese con un clima mite e accogliente per tutti i mesi dell’anno: si tratta della zona del Golfo della Thailandia, formata dalle isole di Koh Phanagan, Koh Samet, Koh Samui e Koh Tao.

Quando andare in Thailandia: il periodo migliore per visitarla

Il periodo migliore per andare in Thailandia è sicuramente quello compreso fra il mese di dicembre e quello di febbraio se si vuole fare tappa nella zona continentale, mentre se si ha intenzione di visitare la capitale, Bangkok, è possibile trovare temperature piacevoli da fine dicembre a marzo inoltrato, e da fine gennaio ad aprile. In questo periodo, infatti, i turisti possono godere di un clima favorevole con poche precipitazioni.

La zona che si affaccia sul Golfo della Thailandia, quella peninsulare, invece, ha un clima molto gradevole in estate, durante i mesi di luglio e agosto; in questi due mesi, i turisti non troveranno né i monsoni, che interesseranno invece la parte ovest del Paese, né i cicloni tropicali. Occorre sottolineare che, durante l’estate, il clima della Thailandia è caratterizzato da temperature elevate e da frequenti piogge, che giungono improvvisamente, in particolare durante le ore pomeridiane.
È consigliabile viaggiare in Thailandia tra il mese di novembre e quello di febbraio: più freschi e meno umidi.

Perché acquistare un’assicurazione viaggio di lunga durata

Prima di partire alla volta della Thailandia è consigliabile acquistare un pacchetto assicurativo pensato appositamente per soggiorni un po’ più lunghi. La soluzione migliore è sicuramente un’assicurazione viaggio di lunga durata, che permetta ai turisti di godersi il lungo viaggio con una copertura totale dagli imprevisti più frequenti come, ad esempio, lo smarrimento del proprio bagaglio o eventuali spese mediche. L’offerta di assicurazione viaggio di Holins è molto vasta e consente di proteggere la vacanza sia nel caso in cui si viaggi da soli, che in famiglia o in gruppo, godendo di un’assistenza specializzata continua e sempre attiva. In particolare, per i viaggi in Thailandia si può richiedere un pacchetto assicurativo ad hoc con l’assicurazione viaggio Thailandia.

Pubblicato il
4 Ottobre 2022
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