La Cina occupa un vastissimo territorio a oriente, che può essere suddiviso in due regioni differenti per caratteristiche di tipo geografico, oltre che per insediamenti umani. Se da un lato, infatti, troviamo pianure molto fertili, oltre che popolose, dall’altro sono presenti altipiani, deserti e montagne e, inoltre, è quasi completamente disabitata; non a caso, gli ambienti prevalenti in Cina sono il deserto e la steppa. A tal proposito, è bene ricordare che la Cina ha un’estensione di 9.597.000 km², dunque, com’è il clima del regno di mezzo?
Il clima cinese, in generale, è molto umido, piovoso e, soprattutto, caldo durante i mesi estivi, mentre diventa gelido e secco durante l’inverno. Ma veniamo a noi, quali sono le zone climatiche della Cina? È possibile suddividere il territorio in cinque differenti aree:
Nell’area del nord est del territorio il clima è continentale: qui gli inverni sono freddi, in particolare nelle aree lontane dalle coste, a causa dei monsoni che portano l’aria gelida dalla Siberia. È bene sottolineare, infatti, che nel mese di gennaio le temperature scendono anche a -20°, mentre in estate, da giugno alla fine del mese di agosto, salgono notevolmente e caldo torrido e piogge sono all’ordine del giorno. In quest’area della Cina troviamo Mohe, una città freddissima nella provincia di Heilongjiang, che per le sue temperature rigidissime è definita “il Polo Nord della Cina”.
Nell’area compresa dalla provincia di Jilin e scendendo fino a quella di Xinjiang si trova la zona temperata con un clima molto più mite rispetto alla zona precedente. Nonostante tutto, però, gli inverni sono molto freddi e le estati calde.
Continuando a scendere verso sud nella vastissima nazione orientale, si arriva alle zone centrali e centro-meridionali, che godono di un clima caldo, ma temperato. Mentre le estati continuano ad essere afose, gli inverni sono molto meno rigidi.
Infine, le città e le metropoli appartengono alla fascia tropicale e subtropicale, con inverni per niente freddi, mentre le temperature della Cina in questa specifica area, ad agosto, superano i 40 gradi e si può assistere ad abbondanti precipitazioni.
Come detto in precedenza, il territorio della Cina è davvero molto vasto e presenta anche una zona desertica e una montuosa. La prima si estende dall’area nord-ovest di Pechino e interessa tutta la Mongolia, le zone più a sud del Gansu e Xinjiang e ha un clima continentale con inverni davvero freddi ed estati torride.
Le zone montuose, invece, sono a ovest e sud-est e hanno un clima molto mite e, proprio per questo motivo, vengono chiamate le “Montagne Calde”.
Qual è il periodo migliore per andare in Cina? Essendo il territorio molto vasto, tutto dipende dalla zona scelta. Nello specifico:
In Cina si può viaggiare tutto l’anno, anche se il periodo ideale è quello delle “mezze stagioni”, dunque, la primavera e l’autunno. Ricordiamo che per andare in Cina servono:
Prima di partire per l’estremo oriente e arrivare in Cina, è importante informarsi sulle polizze di viaggio. Nello specifico, l’assicurazione ideale per una vacanza nel Regno di Mezzo è sicuramente l’assicurazione viaggio lunga durata, pensata per i viaggiatori che si muovono fuori dai confini nazionali e che necessitano di una copertura completa in caso di furti, spese mediche e altri imprevisti.