Quali documenti servono per il passaporto? Una guida pratica

documenti per passaporto

Il passaporto è un documento che permette ai cittadini di viaggiare liberamente all’estero, anche fuori dai confini dell’Unione Europea, ma può essere anche utilizzato alla stregua della carta d’identità, come documento di riconoscimento.

Cos’è il passaporto e chi può richiederlo

Per muoversi in Europa, all’interno dello Spazio Schengen, non è obbligatorio avere con sé il passaporto, ma basterà la carta di identità. Per muoversi all’esterno dell’Unione Europea, invece, occorre sempre informarsi sui documenti necessari all’ingresso. Per viaggiare in Egitto, ad esempio, basta avere con sé anche solo la carta di identità che abbia una scadenza residua di sei mesi dalla data di uscita dal Paese, mentre il passaporto non è necessario. Viceversa, per volare oltreoceano in Paesi come USA o Cuba la carta di identità non basta, ma occorre essere in possesso di un passaporto in corso di validità. Inoltre, per i viaggi in Paesi che non appartengono all’Unione Europea è consigliato informarsi su tutta la documentazione necessaria all’ingresso. In alcuni casi, infatti, potrà essere richiesto un visto, oppure un’assicurazione sanitaria.

Possono richiedere il passaporto tutti i cittadini italiani che hanno raggiunto la maggiore età. Il documento, ordinario o elettronico, è composto da un libretto di 48 pagine e dotato di un microchip sotto la copertina. Viene anche chiamato “passaporto biometrico” perché questo microprocessore contiene tutte le informazioni relative ai dati anagrafici, oltre che la foto e le impronte digitali del titolare – queste, solo se il soggetto ha più di 12 anni – e la firma digitale. Il documento biometrico è entrato in vigore nel 2010 e può essere utilizzato per autenticare l’identità del possessore.

Passaporto biometrico e tutte le altre tipologie

Se ne sente parlare ormai da qualche anno: ma cos’è specificamente il passaporto biometrico? Si tratta di un passaporto moderno, dotato di microchip contenente informazioni strettamente personali, che aiutano i controlli di sicurezza e ne scongiurano eventuali abusi. Tra questi dati ci sono le impronte digitali registrate e l’immagine del viso, informazioni che possono essere decifrate solo attraverso specifici strumenti.

Queste disposizioni sono valide anche per i documenti dei ragazzi. Infatti, il passaporto per minorenni al di sopra dei 12 anni, è lo stesso degli adulti, con la sola differenza che ha validità quinquennale. Per i bambini da 0 a 3 anni invece, la scadenza del documento è triennale.
Se la vacanza all’estero programmata comprende anche i cari amici a quattro zampe, è necessario munirsi del passaporto per animali, un documento rilasciato dai servizi veterinari regionali, che riporta tutte le informazioni necessarie all’identificazione del cane, del gatto o del furetto di casa.

Dove richiedere il passaporto e quali documenti servono

La domanda per il passaporto può essere presentata sul sito ufficiale della Polizia di Stato, attraverso un’identità digitale tra SPID e CIE. In questo modo verrà avanzata la richiesta online e sarà data al cittadino la possibilità di scegliere il luogo, la data e l’ora per presentare la richiesta. Terminate le date disponibili a breve e in caso di urgenze riguardanti salute, studio o lavoro, il cittadino si potrà rivolgere direttamente al Commissariato o alla Questura. In particolare, la domanda per ottenere il rilascio del passaporto potrà essere presentata, tenendo conto della residenza o del domicilio del soggetto richiedente, presso:

  • la Questura;
  • l’ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza;
  • la stazione dei Carabinieri.

I documenti che servono per fare il passaporto sono:

  • il formulario della richiesta del passaporto, compilato e sottoscritto dal richiedente;
  • un documento di riconoscimento, come ad esempio la carta d’identità;
  • due fotografie recenti, che siano: identiche, frontali, a colori su sfondo bianco, con formato 35×40 mm;
  • l’atto di assenso al rilascio dei genitori per figli minorenni (di entrambi anche se separati o divorziati);
  • l’atto di nascita tradotto e legalizzato per figli minorenni nati all’estero.

I costi da sostenere

Per richiedere il passaporto elettronico occorre versare:

  • 42,50€ tramite bollettino postale, al Conto Corrente n. 67422808, intestato al “Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro”. La causale sarà “importo per il rilascio del passaporto elettronico”;
  • 73,50€ per il costo della marca da bollo.

Dal 24 giugno 2014 è stata abolita la tassa annuale di 40,29€ per il passaporto ordinario.

Le tempistiche per il rilascio del passaporto e la validità

Una volta inoltrata tutta la documentazione e avanzata la richiesta, il passaporto verrà rilasciato a seconda della tempistica di completamento dell’istruttoria. Solitamente ci vogliono dai 15 ai 20 giorni lavorativi per il rilascio del documento, anche se in alcuni casi si può arrivare ad attendere anche 30 o 40 giorni. Quando il passaporto sarà pronto, il cittadino potrà ritirarlo fisicamente, oppure potrà delegare un’altra persona maggiorenne, attraverso una delega scritta su carta semplice legalizzata da un ufficiale dell’anagrafe o da un notaio. Il cittadino delegato dovrà avere con sé al momento del ritiro una fotocopia del documento del titolare del passaporto e un proprio documento.

Il passaporto potrà anche essere consegnato a domicilio, con il servizio “Passaporti a Domicilio” di Poste Italiane. Il soggetto che richiederà questa modalità di consegna del documento dovrà pagare 9,05€ in contrassegno, una volta che il passaporto gli sarà recapitato all’indirizzo indicato.

La validità del documento varia a seconda dell’età del cittadino:

  • da 0 a 3 anni un passaporto è valido 3 anni;
  • dai 3 ai 18 anni la validità è estesa a 5 anni;
  • per i cittadini maggiorenni, invece, il documento è valido per 10 anni.

Dopo la scadenza, il passaporto non potrà essere rinnovato, ma occorrerà avanzare una nuova richiesta. In caso di deterioramento o scadenza di validità del documento, si potrà richiedere un passaporto nuovo consegnando il vecchio documento. In caso di smarrimento o di furto del vecchio documento servirà anche la denuncia.

Rinnovare il passaporto: ecco cosa fare

Il passaporto per maggiorenni ha una validità di dieci anni e, una volta trascorso questo tempo è necessario effettuare il rinnovo. La procedura è abbastanza semplice, poiché ricalca perfettamente quanto eseguito al primo rilascio. Ovvero, andranno reperiti tutti i documenti che servono per il passaporto iniziale, tra cui le foto identificative, il pagamento della marca da bollo del valore di 73,50 euro e la presentazione della carta d’identità. Il rinnovo del passaporto va effettuato anche in caso di furto o smarrimento dello stesso documento, avendo cura di presentare anche la denuncia fatta contestualmente all’evento. I tempi del rilascio sono normalmente di tre settimane a partire dalla richiesta ed è oramai possibile optare per la consegna anche presso il proprio domicilio – al costo aggiuntivo di 8,20 euro da pagare in contrassegno al momento della consegna effettuata da Poste Italiane.

Passaporto urgente: che cos’è e quando viene rilasciato

Talvolta si rende necessaria la richiesta di un passaporto urgente, ovvero un documento per l’espatrio rilasciato in tempi brevi. Si tratta di un passaporto temporaneo, che differisce da quello ufficiale sia per scadenza che per dimensioni: ha validità un anno ed è composto da 16 pagine anziché 46.

Questo particolare passaporto viene rilasciato dalla Polizia di Stato solo ed esclusivamente in determinati casi, tra cui: comprovati motivi di salute che rendono necessaria la partenza; condizioni fisiche che hanno impossibilitato il soggetto a fare il passaporto; motivi urgenti legati a questioni lavorative e infine gravi situazioni familiari.

La documentazione necessaria per il passaporto urgente prevede, non solo due fotografie di riconoscimento, ma anche la consegna di giustificativi che certifichi l’urgenza della richiesta. Per quanto riguarda i costi da sostenere, invece, occorre il pagamento di una marca da bollo dal valore di 73,50 euro e un versamento tramite bollettino postale da 42,50 euro.

Viaggiare senza passaporto: in quali paesi è possibile

Ci sono dei Paesi meravigliosi, tutti da scoprire e alla portata di chi non possiede il passaporto. È il caso della splendida Polinesia Francese o di quel paradiso esotico chiamato Nuova Caledonia. Mete da sogno e per di più facilmente accessibili senza passaporto. Tra queste compaiono anche le bellissime isole caraibiche di Aruba, Martinica, Saint Martin, Guadalupa, oppure La Réunion, perla tropicale situata nel bel mezzo dell’Oceano Indiano, a sud dell’Equatore.

Ma, nello specifico, che documenti servono per partire alla volta di queste destinazioni? Basta avere con sé un documento di riconoscimento valido per l’espatrio come la carta di identità. Dunque, anche se c’è stato uno smarrimento del passaporto o i tempi per richiederlo sono più lunghi del previsto, si può sempre optare per un weekend in Europa o per un viaggio dall’altra parte del mondo, avendo cura di consultare i Paesi che permettono l’ingresso con il solo documento di identità.

L’assicurazione per il furto di passaporto e documenti

Tutti i viaggiatori hanno la possibilità di proteggersi dal furto di passaporto e documenti, ed altri imprevisti, grazie all’assicurazione viaggio. Le società assicurative mettono a disposizione dei turisti un’ampia gamma di coperture contro tutti i fattori di rischio ai quali è esposto chi effettua lunghi trasferimenti. L’assicurazione bagaglio di Holins ad esempio è un tipo di polizza che protegge la valigia e gli effetti personali. Sono previste garanzie specifiche per il furto, smarrimento e danneggiamento del bagaglio, il ritardo nella riconsegna, il furto di passaporto e documenti, o lo smarrimento o furto di denaro e travellers cheque. È anche previsto un rimborso per i costi di sostituzione del passaporto e dei biglietti di viaggio prepagati.

 

Pubblicato il
23 Novembre 2023
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